venerdì 20 gennaio 2012

Da Roma arrivano briciole di centro storico...

Anche l'ultima ordinanza pubblicata due giorni fa e le ultime direttive sembrano schernire L'Aquila e tutto il territorio del CRATERE SISMICO! Solo briciole per i centri storici. Ecco quello che ci viene dato da Roma: briciole di centro storico!
Eppure mi domando come si faccia a non capire e a non rendersi conto di quanto sia difficile la situazione in un territorio martoriato dal sisma e soprattutto dal dopo-sisma! Forse a Roma non si rendono conto con che cosa e con chi hanno a che fare. Hanno a che fare con L'Aquila e il suo hinterland, il Capoluogo di regione dell'Abruzzo, con una storia secolare, costellato di borghi che sono una autentica opera d'arte a cielo aperto. La seconda città del Regno di Napoli!
Basta con i commissariamenti! Hanno intenzione di ridurre il tutto ad una nuova Pompei? Beh, ragazzi, pensiamoci bene!

lunedì 2 gennaio 2012

CARNE DA MACELLO

Hai presente cos’è la m.e.r.d.a.? Beh, te lo dico io: è quella in cui ogni giorno siamo costretti a vivere! È l’assenza di diritti, la mancanza di rispetto, il piede del padrone che opprime l’uomo e gli toglie la libertà!
Come possiamo continuare a stare tranquilli e buoni?! L’attuale sistema mondiale e l’economia ci stanno opprimendo. Sembra Stiano facendo di noi carne da macello!
Non è possibile che per uscire da una famigerata crisi si debbano alzare le tasse e alzare il prezzo dei carburanti! Questo uccide l’economia! Non è possibile che siano sempre i cittadini normali a dover pagare dazio! A pagare il conto di un pasto che non hanno mai consumato! Che lo paghino loro questo conto! Loro che ci hanno precipitato in questo gioco di poteri e di forze. Noi non ci vogliamo entrare…eppure ci hanno sbattuto dentro la roulette senza il nostro consenso! Quando arrivi al distributore è come se vai in un posto dove devi lasciare un po’ di sangue…ti avvicini e da lontano guardi i prezzi del carburante, effige nelle etichette illuminate a led o nei cartelloni segnaletici. Poi lo sguardo si posa su quella pompa e sul conta litri…pensi: “Quanti litri riuscirò a mettere oggi? Quanti km riuscirò a fare prima di ritornare e sottopormi nuovamente a questo strazio?”
Al mondo d’oggi è come se avessero tassato il pane! Certo, senza l’uso del carburante puoi vivere, ma non puoi fare quasi nulla…è quasi come morire! Perché oggi se non riesci a muoverti come vorresti, per raggiungere il posto di lavoro, il supermercato, l’ospedale, la Chiesa, la tua fidanzata, un tuo amico, stai limitando la tua libertà di essere e di agire. Quando qualcuno limita la tua libertà e calpesta i tuoi diritti di base è come se ti uccidesse piano piano…ed oggi la libertà sta scarseggiando come i soldi delle famiglie italiane!