domenica 25 dicembre 2011

L’AQUILA CITTA’ RIBALTATA. BUON NATALE!

L’Aquila. 25 dicembre 2011. Terzo Natale post sisma. Niente è cambiato dal Natale dell’anno scorso e da quello dell’anno prima ancora…il centro storico della nostra città è ancora lì, fermo. Nessun intervento di una reale e fattiva ricostruzione è avvenuto nel cuore dell’Aquila! Nella periferia, nel frattempo, la vita si è modificata in maniera importante…non è più la città di prima! Non è quella in cui nelle vacanze di Natale ci si ritrovava in centro, nel grande salotto all’aperto dove potevi passeggiare inebriandoti della cultura delle strade aquilane, ammirando la regalità dei palazzi del corso e delle piazze principali. Le luci e gli addobbi natalizi facevano capolino in ogni angolo della città...Se scendeva la neve tutto diventava romantico e dolce! I bambini correvano qua e là in cerca di un Babbo Natale che gli desse delle caramelle o dei piccoli doni. Ci si scambiavano gli auguri mentre si indossavano i migliori vestiti, comperati apposta per le feste…in qualche negozio del centro…
Non è più quella città in cui, se avevi freddo, ti fermavi in una cioccolateria, con la tua fidanzata, in uno dei vicoletti del corso o della piazza, oppure mangiavi una pizzetta con la mozzarella filante…e poi pronti per una nuova passeggiata sotto i portici!
Adesso è tutto scuro, quelle poche luci di Natale penzolanti qua e là, non fanno altro che alimentare il senso di abbandono in cui versa il centro storico dell’Aquila…un salotto in disuso! Il vento pungente di Piazza Duomo ti accompagna in ciascuno dei tuoi passi, tra i palazzi ingabbiati e le colonne dei portici insaccate come salcicce, tra pannelli in pvc e barre di acciaio. Piazza Palazzo è lì: solitaria e senza vita, in penombra. Sallustio con la callarella è l’unico abitante del posto…redivivo!
Solo Piazza Regina Margherita sembra mantenere un barlume di vita, una vita ovattatata, persa tra un bicchiere di vino ed uno di birra. Non una vita reale e sincera…
È una vita da terremotati quella della nostra città! Dopo 32 mesi quelle gabbie di acciaio sistemate per non far crollare ulteriormente gli edifici nel primo anno dopo terremoto sono lì, irte come soldati, giacenti, fredde, inanimate…
Il centro della città di L’Aquila è inanimato quasi sempre…adesso.
La periferia della città di L’Aquila è caotica quasi sempre…adesso. Nei centri commerciali e per le strade trafficate si svolge la vita degli aquilani. Posti inanimati nel loro essere tali, luoghi di passaggio e di scambio merci. Luoghi con una funzione, di per sé limitata a quello che sono. Ma adesso sono il cuore pulsante della città, i luoghi in cui i ragazzi si ritrovano ed i bambini vanno in cerca di un Babbo Natale (anche in minigonna) che gli dia una caramella o un piccolo dono…
Ma le città sono fatte dagli uomini e dalle loro relazioni, dagli scambi di idee, dalle realizzazioni di un ideale di città….magari di quella città culla della cultura medioevale e rinascimentale del sud Europa.
L’Aquila è una città ribaltata! Come ribaltata è la democrazia in Italia…
Buon Natale L’Aquila, Buon Natale Italia.

martedì 20 dicembre 2011

L'Aquila: emanata "l'ordinanza Cenerentola". A mezzanotte tutti a letto!


Sembra assurdo eppure è così... sul sito del Comune dell'Aquila è apparsa nella sezione "ordinanze" una norma che vieta l'apertura dei locali che somministrano bevande e alimenti oltre la mezzanotte nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì mentre sposta tale limite all' 1una per il giovedì, venerdì e sabato. Nell'ordinanza si legge che tale decisione è stata presa considerando i continui disagi e problemi di ordine pubblico che si sono verificati negli ultimi tempi per colpa dei lati negativi della movida notturna aquilana ( ubriachi molesti o addirittura pericolosi, risse, schiamazzi e degrado). Tutto ciò è assolutamente vero e sfido a trovare qualcuno che affermi il contrario, ma la soluzione del coprifuoco a mezzanotte non risolve la malattia ma soltanto il sintomo! E' come dire che per alleviare un dolore al ginocchio anzichè fare fisioterapia procedo direttamente con l'amputazione!
quindi calmi! riflettiamo tutti insieme, come possiamo risolvere il problema VERISSIMO dell'ordine pubblico?
costringendo i gestori dei locali ad aumentare (certificandolo con controlli) la sicurezza nei loro locali e negli spazi pubblici antistanti? oppure vietando la somministrazione di alcolici oltre l'una di notte senza però chiudere i locali? oppure aumentando i controlli e la presenza delle forze dell'ordine anzichè tenere inutilmente camionette di militari che sprecano benzina e intossicano i passanti tutta la notte (giustamente, per riscaldarsi)? 
una sola testa ha sfornato 3 opzioni fattibili, perchè no, magari non saranno d'accordo tutti, ma perlomeno sono proposte moderate e attuabili.  ora dite la vostra anche voi, ci penseremo noi a dare forza alle idee migliori e a sottoporle a chi di dovere! 
P.S. Inoltre questa "ordinanza Cenerentola" non collima proprio con la situazione in cui ci troviamo... è vero che lei era costretta a ritirasi a mezzanotte come noi giovani aquilani,lei però andava a ballare con il principe azzurro, nel mega castello incantato e trainata da una carrozza dorata! questa città non mi sembra nè il mega castello incantato (almeno da 3 anni a questa parte) , non c'è nessun principe azzurro, e le uniche carrozze che vedo sono gli autobus che alle 21 smettono di girare (come noto nelle città universitarie)!
P.P.S. ah, dimenticavo...anche qui ci sono i "topini" ma questi nostri non cuciono abiti e non cantano motivetti!

domenica 18 dicembre 2011

Coldplay, bruciati 35 mila biglietti in due giorni. Forse 2 nuove date...

Successo strepitoso quello fatto registrare per l'unica data italiana del tour mondiale dei Coldplay che raggiungerà Torino il 24 maggio 2012. In 5 giorni di vendita dei tagliandi, validi per essere presenti all'evento musicale dell'anno, si è registrato il tutto esaurito. In realtà però il 70% dei ticket era già stato venduto due giorni prima dell'inizio ufficiale di vendita soltanto per i possessori di carte di credito American Express. Così il 14 dicembre i 15 mila biglietti disponibili su ticketone sono letteralmente scomparsi nel giro di un'ora. Grande delusione da parte dei numerosissimi fans che accusano l'organizzatore dell'evento Live Nation di non aver posto un limite al numero di tagliandi acquistabili da una sola persona e di non aver evitato quindi che pochi si accaparrassero un numero tale di biglietti da poterli poi rivendere a prezzi triplicati già qualche ora dopo l'annuncio del sold out. Le speranze quindi di poter vedere dal vivo i propri beniamini sono mantenute in vita soltanto dall'annuncio da parte di Live Nation di una nuova release di qualche centinaio di biglietti nelle settimane prossime e dalla possibilità di assistere al concerto di Nizza del 22 maggio per il quale sono ancora in vendita i tagliandi. Voci di corridoio però parlano di una, o addirittura due nuove date in Italia, vista la stepitosa richiesta e si ipotizzano Milano e Roma come le possibili candidate a ospitare l'evento. Le voci non sono del tutto infondate se si considera che sono state recentemente aggiunte 9 ulteriori date in nord america e due in europa. che dire? Speriamo bene!

venerdì 9 dicembre 2011

Benvenuti su Facenews Magazine Blog!!!

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